Passeggiata Monte Nuovo e Lago D’Averno – 2 Itinerari

1° Itinerario – Museo Archeologico dei Campi Flegrei e passeggiata oasi naturalistica di Monte Nuovo

ll Castello di Baia è stato costruito intorno al 1490 dagli Aragonesi, è posto su un promontorio che affaccia sul golfo di Baia ed è sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei.

Le mura del Castello di Baia racchiudono i resti di una grandiosa villa romana che si ritiene fosse la villa dell’Imperatore romano Giulio Cesare.

Il museo è suddiviso in varie sezioni che ripercorrono il periodo storico che va dagli insediamenti indigeni esistenti prima dell’arrivo dei Greci sino al periodo Romano.

Dalla terrazza del Castello si può godere il panorama dell’intero golfo di Napoli.

Il Monte Nuovo è il più giovane vulcano d’Europa, si è formato nell’anno 1538 e si trova nel Parco dei Campi Flegrei, Comune di Pozzuoli, in zona A "Area di Riserva integrale" in un ambiente naturale tutelato.

Il trekking sul Monte Nuovo è adatto a tutti e offre una vista spettacolare sul Lago D’Averno ed il golfo di Pozzuoli.

Dalle pendici del Monte Nuovo si raggiunge la cima del cratere, con un dislivello di 150 mt., si attraversa la pineta e la macchia mediterranea che circonda la zona delle fumarole e poi si scende fino a raggiungere le sponde del Lago D’Averno.

2° Itinerario – Parco Archeologico delle Terme di Baia e passeggiata intorno al Lago D’Averno

Baia era il luogo preferito dagli imperatori ed i nobili romani per le vacanze; i motivi erano la bellezza del paesaggio, il clima mite e le proprietà benefiche delle acque termali che sgorgavano dal sottosuolo vulcanico.

Proprio per godere delle acque termali i romani costruirono il complesso architettonico delle Terme di cui oggi restano visibili i resti di alcuni ambienti, tra i quali quelli dell’imponente Tempio di Mercurio che per la sua forma a pianta circolare con diametro di circa 21 metri ricorda il Pantheon.

Il Tempio di Mercurio è coperto da una cupola semisferica che costituisce il più antico esempio di cupola sferica di grandi dimensioni.

Un evento straordinario si è poi inserito nella meraviglia dei resti archeologici, in una struttura situata a pochi metri di distanza dal tempio di Mercurio è cresciuto un albero di fico capovolto.

Si tratta di un fico selvatico nato dalla radice di un altro fico che si trovava al di sopra della volta, che ha sviluppato l’apparato radicale in alto e quello fogliare in basso.

Il lago D’Averno si trova nella bocca di un vulcano formatosi circa 4.000 anni fa, ora spento, ed é profondo circa 34 mt.

I Greci chiamarono questo lago con il nome di “àornos”, ovvero “ privo di uccelli”, a causa delle continue emissioni sulfuree che provocavano la morte di tutti gli uccelli che volavano in quella zona.

Nell’antichità era considerato un luogo misterioso che dava accesso all’oltretomba.

Virgilio nell’Eneide collocò qui l’ingresso dell’Inferno.

Passeggiando lungo le sponde del lago si percorre un sentiero molto suggestivo lungo circa 3 Km costeggiato da vigneti, agrumeti e rovine storiche, come il tempio di Apollo risalente al I° sec. d.C. 

Tutti i nostri tour possono essere accompagnati da una lezione di cucina tenuta da una persona locale presso la propria abitazione o da una visita ad una cantina del territorio per una degustazione di vini e uno spuntino.