La Casina Vanvitelliana si trova su un piccolo isolotto nel Lago Fusaro di Bacoli e fu costruita nel 1782 dall’architetto Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi Vanvitelli architetto della Reggia di Caserta, su richiesta del re Ferdinando IV di Borbone.
La Casina Vanvitelliana veniva utilizzata dai reali per la caccia e la pesca e ospitò spesso degli ospiti illustri, come Mozart e Gioachino Rossini.
Gli arredi preziosi e i quadri d’autore sono stati saccheggiati nel tempo, durante gli avvenimenti rivoluzionari e la seconda guerra mondiale.
Solo alcuni dipinti non sono andati perduti e si possono ammirare ancora oggi presso il Palazzo Reale di Napoli.
L’ultimo restauro della Casina Vanvitelliana è avvenuto agli inizi di questo secolo.
Nelle vicinanze del lago Fusaro e della Casina Vanvitelliana si trovano il Museo Archeologico Castello di Baia , il Parco Archeologico delle Terme di Baia, l’Acropoli di Cuma con l’antro della Sibilla Cumana, e tante altre meraviglie dei Campi Flegrei.
