Riapre l’isola di Vivara, un’esperienza unica tra natura e storia

Per tutti quelli che vogliono visitare Procida c’è ora anche la possibilità di un’escursione a Vivara, che dopo anni di chiusura è ora di nuovo riaperta al pubblico, un percorso di grande fascino e per ora poco esplorato.

Vivara è una piccola isola a forma di mezzaluna collegata con un ponte pedonale all’isola di Procida, ha una superficie di circa 36 ettari ed è un’oasi naturalistica protetta, un vero paradiso naturale che ospita varie specie di flora e fauna.

Vivara è ciò che resta di un antico vulcano sommerso circa 55.000 anni fa ed è collegato a Procida – precisamente dal promontorio di Santa Margherita a Marina Chiaiolella – da un ponte percorribile solo a piedi ed immerso nella vegetazione della macchia mediterranea.

Vivara era al centro dei traffici marittimi degli antichi greci e presenta alcuni resti neolitici e di un villaggio miceneo, oltre a più recenti resti di edifici nobiliari e colonici. I suoi fondali sono ricchi di piante marine e attirano gli amanti dello snorkeling e delle immersioni subacquee.

Il sentiero principale che unisce i due capi estremi dell’isola, Capitiello e punta Mezzogiorno, può essere percorso con una passeggiata di circa un’ora e mezza.  A Vivara ci sono numerosi posti dove ammirare il panorama di Procida e Ischia, e in lontananza anche Capri, in particolare dal Belvedere Tavola del Re.

Le visite a Vivara sono consentite solo in determinati giorni e specifici orari, su prenotazione e a pagamento, e in compagnia di una guida naturalistica autorizzata dalla Riserva Naturale Statale dell’ Isola di Vivara.

Vieni a visitare i Campi Flegrei, luoghi pieni di fascino ti attendono.